BiografiaArch. Vittorio Camerini, si laurea in architettura all’Università degli Studi di Firenze con 110/110 e lode, con una tesi storica su Giovan Battista Aleotti detto "L'Argenta".
Dopo la laurea rimane in facoltà per approfondire gli studi su G. B. Aleotti e il tema della archeologia industriale e protoindustriale istituendo un proprio corso. Partecipa a convegni storici e presenta allo studio Vieusseux a Palazzo Strozzi con la Facoltà di Architettura, la ricerca sugli architetti bolognesi fra '800 e '900. Nel 1976 progetta la Pinacoteca di San Domenico di Argenta. Dal 1978 progetta con il proprio studio la nuova sede A.M.G.A. l'Azienda Municipalizzata gas-acqua di Udine (oggi HERA) e il Calice Piezometrico di Via Cotonificio con un teatro alla sua base (poi convertito in utenza). Nel 2000 progetterà nel medesimo contesto il palazzo delle Analisi delle Acque del Friuli in collaborazione con l'Ing. Romeo La Pietra e l'Arch. Paolo Gubellini. E' del 2000 la "Monrif Tower" di Porta Nuova a Milano con una innovativa curtain-wall video-digitale che verrà pubblicata su "Focus" di quell'anno. Progetta le redazioni e alcune parti direzionali del "Il Resto del Carlino" di Bologna e rinnova la Sala Spadolini alla "Nazione" di Firenze per la visita del Presidente della Repubblica. Affianca l'Arch. Paolo Portoghesi e l'Ing. Doriano Del Monaco nel progetto di un palazzetto dello sport e realizzandone il plastico architettonico. Con l'Ing. Del Monaco e l'Arch. Gubellini realizza il progetto della Banca C.R.F. Molti gli interventi di restauro fra i quali significativo quello di Villa Hercolani di Belpoggio e di Villa Roncati-Cavalli a Bologna con L'Arch. Paolo Gubellini. Importante dal punto di vista ambientale il progetto del restauro della Torre Balbo a Punta Ala (GR), con l'Arch. Francesco Piemontese e l'Ing. Gagliardi e la ricostruzione di un antico edificio a torre a Badolo di Bologna con l'Arch. Luca Grigoletto. E' in fase di finitura la Torre dell'Obice ricostruita post-sisma a Finale Emilia interamente seguita dall'Arch. Gubellini, mentre è in fase di studio l'intervento su una porzione di Palazzo Bentivoglio a Bologna con l'Arch. Maria Elena Camerini, l'Arch. Paolo Gubellini e il Prof. Giuseppe Sabatini. Significativo è l'intervento di restauro di un antico edificio della collina marchigiana destinato a Bed & Breakfast a Monsanpaolo di San Benedetto del Tronto con il Geom. Claudio Innocenti e l'Ing. Vittorio Coccia. Sempre nelle Marche a Porto D'Ascoli nella zona industriale si distingue la sede Volvo Truks-Fimi e ad Acqua Viva è in fase di finitura la Villa di Aquaviva Picena. Come amico e architetto di Lucio Dalla l'Arch. Camerini ha realizzato le sedi aziendali, le case ed ogni cosa a lui riferibile, dalla casa museo di Via D'Azeglio (oggi Casa Museo della Fondazione) a quella di Milo in Sicilia (Taormina), a quella delle Isole Tremiti a San Domino e alla "Galleria No Code" (oggi dismessa). Come architetto e amico di Vasco Rossi ha progettato tutto ciò che lo ha riguardato di personale, realizzando la sede operativa delle sue società e le case di abitazione. L'attuale residenza è stata realizzata in collaborazione con Laura Rossi Schmidt con l'Arch.Maria Elena Camerini e l'Arch. Paolo Gubellini. A Catanzaro è in corso di definizione un centro residenziale sul mare e, sempre sul mare, è risultato primo ex aequo in collaborazione con l'Arch. Mauro Saito e l'Arch. Paolo Gubellini, il "Centro di Produzione Cinematografica Digitale" negli antichi macelli di Mola di Bari. Significativo pure il concorso dell'Ospedale di Cona di Ferrara (pur non selezionato), con l'Arch. Sergio Rodi, l'arch. Francesca Pozzi e l'Arch. Paolo Gubellini. Ha in corso il progetto per la trasformazione in appartamenti di un albergo nel centro di Milano con l'Ing. Napoleone Bonfanti, l'Arch. Paolo Gubellini e l'Arch. Maria Elena Camerini. I ruoli istituzionali assunti dall'Arch. Camerini in ambito ordinistico sono stati quelli di Consigliere e poi di Presidente del proprio ordine e successivamente di Delegato della Cassa Ing./Arch. di Roma (Inarcassa). E' attualmente componente del "Comitato Etico Nazionale" (2016-2019) con il Prefetto di Roma Cinzia Guercio e con il Prof. Pasquale Sandulli dell'Università "Luiss" e della "Sapienza", coordinati dal Prof. Luciano Hinna dell'Università di Tor Vergata e consulente del Ministero degli Interni per la Trasparenza. Il volume "Dodici palazzi storico testimoniali" sul patrimonio notificato di Inarcassa è il più recente impegno editoriale svolto dall'Arch. Camerini. Nell'ambito museale sono vari gli interventi realizzati, dal "Museo delle acque del Friuli", al "Museo Archeologico del Gargano", ma fra questi l'intervento più significativo è rappresentato dal "Museo della Cultura Universitaria Europea" MEUS con un progetto arredativo in palazzo Poggi sede del Rettorato e del Polo Museale di Via Zamboni a Bologna con l'Arch. Paolo Gubellini, L'Arch. Corrado Tossani e l'Ing. Giuseppe Cicognani e l'Arch. Maria Elena Camerini. Non può essere tralasciato il progetto dello Studio Camerini per i mondiali di equitazione, assunto dal Dott. Andrea Riffeser sotto l'egida dei giornali del suo gruppo editoriale, allo stadio Flaminio (sotto la presidenza della Infanta di Spagna) "World Equestrian Games" WEG del 1998 diretti dal Dott. Roberto Pignoni, il piano decennale per il Castello Estense di Ferrara e i progetti per l'adeguamento funzionale degli Hotel Royal Carlton e Internazionale di Bologna del 1998. L'Arch. Camerini ha fatto parte di molte giurie per l'arredo urbano e per concorsi quali quello di Murano per "Le conterie" e quello, sempre a Venezia, alla "X° Biennale di Architettura sui "Waterfront italiani" e delle "Città porto" (City Port) a Palermo (2006). Per RAI 1 ha progettato le scenografie del capodanno a Palazzo Re Enzo a Bologna "La Notte degli Angeli" con Lucio Dalla e per RAI 3 "Taxi" alle Saline di Cervia (RA), oltre ad altri programmi con emittenti regionali quali "Affabulonia" (vedi pagina elenco eventi) per la Camera di Commercio con Paola Rubbi e Gian Paolo Maccentelli, protratta per 22 puntate e dedicata ai maggiori luoghi storici della città e del territorio e alla cultura canora dialettale! Molti ancora sarebbero i progetti dello Studio Camerini (28A/B), ma per questo si rimanda ad un puro escursus fotografico. |